Composizione negoziata 'vera' per accedere al concordato
Il Sole 24 Ore - Filippo D'Aquino, Gianluca Minniti - 40
Il concordato semplificato costituisce l'ultima possibilità offerta all'imprenditore solo se la composizione negoziata è fallita nonostante la buona fede. Con il decreto del 18 marzo 2025 il Tribunale di Bologna ha negato l'accesso al concordato sulla base del fatto che nel caso esaminato non erano mai iniziate reali trattative con i creditori. L'esperto aveva attestato la buona fede del debitore ma non aveva fornito prova concreta dei negoziati. I giudici hanno quindi riscontrato uno scollamento tra quanto dichiarato dall'esperto e la realtà dei fatti. L'assenza di una proposta concreta ai creditori ha compromesso la valutazione di buona fede. La relazione dell'esperto deve documentare con precisione i tentativi negoziali e le cause del fallimento. Solo un serio impegno negoziale può giustificare l'accesso al concordato semplificato.