Controllate estere, aliquota effettiva legata alla tassa minima nazionale
Il Sole 24 Ore - Stefano Grilli - 36
Lo scorso 12 giugno il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto fiscale che contiene una serie di modifiche relative al testo unico delle imposte sui redditi, tra cui quelle apportate alla disciplina Cfc al fine del suo coordinamento con disposizioni relative al Pillar 2. La prima modifica interessa il calcolo dell'Etr (effective tax rate) della Cfc - controllata estera - che include la Qdmtt, un'imposta minima estera, da allocare in base alla legislazione del Paese della controllata. In assenza di tale normativa si applica il criterio del GloBE Income, più coerente con le regole internazionali. Introdotta anche la detraibilità della Qdmtt dall'Ires italiana, nei limiti dell'imposta effettivamente versata. Un nuovo comma consente di pagare un importo pari al 15% dell'utile contabile ante imposte della Cfc, indipendentemente dalla quota detenuta. Ampliata l'indeducibilità agli accantonamenti ai fondi oneri.